Biennale di Venezia 2022: i padiglioni da visitare

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Visitare la Biennale di Venezia 2022 è una tappa obbligata per tutti gli appassionati di arte contemporanea e fotografia.

Dal 23 aprile al 27 novembre i battenti della 59° Biennale d’Arte di Venezia saranno aperti, quest’anno la kermesse vedrà come protagonista indiscussa la donna: le artiste per la prima volta sono in maggioranza rispetto ai colleghi e sono state le vincitrici assolute di numerosi premi. Spicca anche la prima curatrice italiana Cecilia Alemani in una direzione magistrale che vede l’esposizione di ben 58 paesi, 213 artisti e più di 1400 opere disseminate nei vari spazi cittadini. Visitare la Biennale di Venezia 2022 non è cosa semplice, data l’enorme quantità di stimoli e informazioni di cui è investito lo spettatore, per tale motivo oggi vi consiglieremo gli angoli dell’esposizione e le cose davvero da non perdere alla Biennale di Venezia.

Biennale di Venezia 2022: “Il latte dei sogni”

Ogni anno la biennale di Venezia si articola intorno ad una tematica, quest’anno il titolo scelto è visionario: “Il latte dei sogni”. Spiega la curatrice, Cecilia Alemani, che l’idea prende spunto dal libro di favole di Leonora Carrington. Un testo popolato da figure fantastiche in continua trasformazione, compagne di un viaggio immaginario.

La curatrice vuole esprimere la nuova anima della Biennale Arte, in cui non si ignora più la relazione simbiotica tra gli individui e le tecnologie ma anche tra i corpi e la Terra nonostante tutto.

Cose da non perdere alla Biennale di Venezia 2022

La Biennale di Venezia 2022 è colossale per cui risulta essere molto complesso restare concentrati soprattutto se non si hanno più giorni per visitarla. Tutti i padiglioni e le esposizioni sparse nei palazzi storici della città. Cosa non perdere alla Biennale di Venezia quest’anno?

·      Il Padiglione Italia

Troverete l’opera immersiva di Gian Maria Tosatti (curatore Eugenio Viola) il quale presenta “Storia della notte e del destino delle comete” . Qui lo spettatore si aggira tra macchinari industriali intesi come ricostruzioni archeologiche di un passato incerto quanto il futuro. Tosatti propone sapientemente le immagini della pandemia che si sovrappongono a quelle della guerra. Il e il buio e il silenzio divengono angoscianti sino a che non arrivano all’ultima stanza in cui la speranza è accesa dalla luce improvvisa.

Ritratto dell’artista Gian Maria Tosatti

Per visitare online il percorso di Gian Maria Tosatti alla Biennale ecco il contributo di ArtsLive tv.

·      Padiglione Gran Bretagna

Protagonista del padiglione inglese Sonia Boyce, artista afro caraibica che è giunta a conquistare il Leone d’Oro grazie alla sapiente fusione di mezzi artistici. Interessanti le video installazioni sonore connesse a sculture e pittura murale. Lo spazio appare caleidoscopico, lo spettatore attraverso le immagini è invitato a partecipare attivamente muovendosi e ballando in un gioco fanciullesco di improvvisazione collettiva.

Padiglione della Gran Bretagna alla Biennale di Venezia 2022, Sala 3. Foto di Cristiano Corte- Finestrasullarte.info

·      Padiglione degli Stati Uniti

Se avete deciso di visitare la Biennale di Venezia 2022 non potete assolutamente perdere l’esposizione di Simone Leigh. La prima donna afroamericana chiamata a rappresentare gli USA, le cui opere sparse pongono al centro il “femminismo nero”. Anch’essa vincitrice del Leone d’Oro come Miglior Partecipazione alla Biennale di Venezia 2022. Se volete gustarvi un videotour dedicato, l’artista ha messo a disposizione un approfondimento qui.

Cosa vedere a Venezia durante la Biennale 2022

Per gli appassionati di fotografia contemporanea e sperimentazioni artistiche all’Arsenale (zona Corderie) vi consigliamo di gustarvi l’opera di Özlem Altın artista turca e tedesca. Ella propone Altın Translucent shield (calling 2022) un collage di fotografie in bianco e nere ottenute scavando nel suo archivio fotografico. Una sapiente combinazione di immagini trovate con le sue stesse foto in un denso amalgama contemporaneo. Özlem Altın si diverte a giocare con fotografie prese da riviste o sul web, fotografie autoprodotte e materiali artistici attraverso collage stratificati e installazioni.

Le fotografie stampate su tela bianca includono alcuni scatti di un travaglio, immagini di un femminile forte e violento come la natura stessa lo è a volte.

Il risultato particolare è ottenuto dall’artista attraverso una tecnica che usa uno strato di inchiostro bianco trasparente sull’immagine per creare l’impressione di una fotografia sovraesposta.

L’opera vuole richiamare il limite tra la vita e la morte, fra l’interno e l’ esterno.

Biennale di Venezia
Özlem Altın, The Lovers (Intuition), 2017. Inchiostro, lacca, pittura a olio su stampa fotografica, 92,5×91,5 cm. Photo Markus Krottendorfer. Courtesy l’Artista. © Özlem Altın

Quanto dura la Biennale di Venezia?

Avete tempo dal 24 aprile al 27 novembre 2022 per visitarla, e ora che sapete anche cosa non perdervi dell’Esposizione Biennale di Venezia 2022 non vi resta che acquistare i biglietti.

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