3 artisti digitali italiani che hanno fatto dell’NFT il loro successo

A differenza di quanto si possa credere anche in Italia, la culla dell’arte antica per antonomasia, la pittura digitale e la fotografia NTF si stanno diffondendo attraverso non solo il web ma anche numerose mostre e aste offline.

Oggi parleremo di NFT cryptoart, di come funziona la vendita di prodotti d’arte e di fotografia, dei nuovi artisti digitali italiani di NFT da tenere davvero d’occhio. Approfondiremo numerosi aspetti e vi faremo conoscere le più interessanti iniziative presenti per i giovani emergenti in pittura, grafica e fotografia digitale.

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NFT Crypto art: come funziona

La NFT cryptoart è una forma di espressione che prende i natali dal mondo delle criptovalute e dall’arte crittografica. Caratteristiche essenziale delle NFT cryptoart è che le opere digitali di qualunque genere siano allocate su una blockchain.

Questo sistema, per così dire a blocchi, sta rivoluzionando molti settori artistici oltre a quelli puramente economici.

Per dirla in modo semplice: l’opera NFT di crypto arte è una creazione prodotta in formato digitale collocato su una piattaforma di scambio la cui vendita è registrata poi su una blockchain. Quest’ultima è una sorta di registro contabile enorme che si basa su operazioni crittografiche così che le opere non possano essere né modificate, né rubate. In questo modo l’arte digitale è tutelata da smart contract ovvero contratti in cui la proprietà dell’acquirente e il copyright dell’artista sono messi nero su bianco.

Solo quando le opere di cryptoarte dovranno essere vendute saranno trasformate in NFT (acronimo di non fungible token) ovvero in oggetti virtuali non modificabili, condivisibili.

NFT e fotografia: arte digitale e nuovi artisti

Se siete dei fotografi ancora un po’ scettici sul rapporto tra NFT e fotografia vogliamo ricordarvi che il binomio esiste, è corposo e interessa una grossa fetta di mercato emergente. Forse vi interesserà sapere che Kate Woodman ha recentemente venduto la sua immagine digitale “Always Coca Cola” per 11.888 ETH ($ 21.321).

Questo dimostra non solo che una singola fotografia NFT ha fatto la sua fortuna e ha diffuso il suo modo di intendere l’arte ma anche quanto potenziale ci sia nella cryptoarte specialmente se godete già di un seguito che supporta la vostra creatività da anni.

Sarete voi a decidere quante edizioni della vostra fotografia NFT vorrete vendere, si tratterà comunque di tirature limitate che avranno diverse impronte digitali.

Chi decide di acquistare NFT oggigiorno lo fa sia per espandere il proprio business, e magari rivendere ad un prezzo maggiorato le opere, ma anche scommettere sulla pittura digitale, la fotografia contemporanea incoraggiando lo spirito artistico degli emergenti.

Gli NFT hanno creato dei filantropi che appartengono a un sistema molto più orizzontale in cui non vi sono barriere sociali che si interpongono all’ingresso del sistema artistico per gli emergenti. Nessuna attesa vana di esser chiamati da gallerie per esporre, nessuna rincorsa ad intermediari e critici talvolta senza scrupoli e dalle vedute ristrette.

Gli artisti digitali famosi in Italia

Dopo aver affrontato il mondo NFT Arte e come funziona, vi proponiamo degli accenni all’interessante portfolio artistico di tre creator digitali già piuttosto famosi nel panorama attuale.

• Paola Pinna utilizza un software di modellazione 3D perchè è l’unico strumento che, a suo parere, le permette di creare qualsiasi cosa senza limiti. Il risultato? Un mix di arte e innovazione, soggetti femminili dalle atmosfere manga. 

Giovanni Motta  è uno degli artisti digitali italiani più interessanti e cliccati del web. Il personaggio chiave del suo lavoro è Jonny Boy, un ragazzino che rappresenta il bambino interiore che c’è in ognuno di noi. Il fanciullino, per dirla alla Pascoli! Motta usa Photoshop e Cinema 4D ma il suo punto di partenza è sempre il disegno.

Catelloo è un promettente artista partenopeo giunto alla ribalta quando ha venduto all’asta il suo NFT “Restore Asimov” per 6,5 ETH. Una laurea all’accademia delle belle arti, numerose collaborazioni e sperimentazioni alle spalle ha dato forma ad uno stile unico nel suo genere. I suoi tocchi grafici nascondono i volti e le espressioni facciali, ogni emozione è raccontata solo attraverso forme, colori e luci. Per approfondire il suo stile cliccate qui.

NFT Cryptoart alla Biennale di Venezia 2022

La settimana scorsa abbiamo trattato dei padiglioni più interessanti da visitare alla Biennale di Venezia 2022, oggi vi proporremo le Nuove forme d’arte alla Biennale.

È presente un padiglione gratuito da non perdere appellato Decentral Art Pavilion aperto sino al 20/06 dove ben 200 opere, create da oltre 80 artisti internazionali, sono esposte in un meraviglioso palazzo seicentesco.
Secondo voi i visitatori della Biennale apprezzeranno questa nuova forma espressiva delle NTF Cryptoart?